A 41 anni ho capito chi sono: un’ode alla lentezza, alla maturità e alla propria unicità

Grazie a tutti coloro che hanno trovato un momento per farmi gli auguri 🎂

Ieri ho festeggiato i miei 41 anni e sono felicissima di “invecchiare” perchè sento di poter finalmente dire con serenità che ci ho messo 40 anni per scoprire chi sono.

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Per tutta la vita, come succede a molte donne, non mi sono mai sentita “abbastanza”. Abbastanza bella, abbastanza magra, abbastanza intelligente, abbastanza forte, abbastanza giusta, abbastanza abbastanza.

Per buona parte della mia vita mi sono nascosta dietro altri perchè di fondo rimango una timida e pensavo di non avere nulla di interessante da dire.

Sono stata derisa, invidiata, odiata, sfruttata, ma anche venerata, ammirata e amata.

Poi un giorno ho capito. Ho capito la mia bellezza, la mia unicità e la mia fragilità. Ma anche la mia forza e la mia manifestazione.

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Ci ho messo 40 anni. Questa è una confessione di lentezza fatta da una persona che è a suo agio nella velocità. E’ un’ode alla fiducia nel processo.

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In un mondo che ti chiede di essere sempre "on", sempre performante, sempre certo della tua strada, ho imparato che va bene non essere sempre al top. E che a volte non hai nemmeno la più pallida idea di come poterci arrivare al top.

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Ho imparato a credere che quello che accade, accade per te. Anche quando non lo capisci. Soprattutto quando non lo capisci.

Ho imparato che anche nei momenti più bui vai bene così come sei, anche quando non sei.

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E in quest’anno, in ogni luogo, in ogni passo, ho capito una cosa: non sono le cose che possiedi a definirti. Sono le esperienze che vivi.

È la persona che diventi strada facendo.

È aver scoperto che i miei "no" sono sacri quanto i miei "sì".

È sapere dove scendere a compromessi e dove invece piantare bandierine.

È aver imparato che’unica persona che ci deve essere per me sono io 😍

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Oggi, guardandomi indietro, riesco finalmente a intuire come si uniscono i puntini.

Ogni deviazione, ogni apparente errore, ogni momento di incertezza: tutto aveva un senso.

Tutto mi ha portata qui.

E "qui" è esattamente dove dovevo essere.

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Oggi non farei cambio con i miei venti o i miei trenta. La maturità porta libertà e per questo sono felice di invecchiare.

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Brindo alla vita che ci insegna con i suoi tempi.

Alle esperienze che ci cambiano.

Alle persone che diventiamo lungo il cammino.

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Buon compleanno a me 🎂 ✨

Chiara