✨ Il futuro del Retail? É nella co-creazione!
La collaborazione Golden Goose × #GooglePixel mi ha colpita non per la tecnologia in sé, ma per ciò che rappresenta:
un retail che non chiede più alle persone di scegliere… ma di esprimersi.
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Entri nel negozio, porti un’emozione, un ricordo, una foto, un simbolo… conversi con #Gemini che agisce come”Dream Maker” traducendo, in tempo reale, le emozioni espresse in una bozza visiva, proiettandola direttamente sulla sneaker.
Poi le mani di un artigiano la rendeno realtà.
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Mi ha particolarmente colpita questa sintesi di Golden Goose, che trovo perfetta: “l’AI diventa uno strumento che arricchisce l'esplorazione e l'espressione personale, senza mai alterare la SACRALITÀ dell'artigianato”.
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E così accade qualcosa di nuovo:
la tecnologia non sostituisce, amplifica.
L’umano non si perde, si espande.
Tutto parte dalla persona, la tecnologia viene guidata e diventa abilitatore.
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Per me questo è il punto:
l’AI non ci rende meno umani.
Ci rende umani con più possibilità.
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Nel retail (e non solo) significa una cosa semplice ma rivoluzionaria:
👣 il cliente non è più destinatario, è co-creatore.
E quando co-crei, non compri: ti identifichi.
È un’evoluzione che parla a ogni brand che guarda avanti:
• Dalla personalizzazione alla partecipazione.
• Dall’esperienza all’espressione.
• Dal prodotto alla narrazione condivisa.
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E se c’è una cosa che questo progetto ci ricorda è che il futuro del retail non sarà definito dagli algoritmi, ma da ciò che le persone riescono a fare insieme agli algoritmi.
Non è fantascienza.
È l’inizio di un nuovo equilibrio:
🤝 umano + AI come leve per creare valore autentico.
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Se sei un Leader smetti di chiederti cosa posso sostituire con l’AI, e inizia a domandarti come posso potenziarmi, potenziare i miei collaborati e come posso potenziare i miei clienti e le loro esperienze grazie alla AI.
Sostituire vs Potenziare. É questo il vero cambio di Focus per riconoscere la Sacralità di noi umani e metterla al centro di questa evoluzione.
(Photo by Golden Goose)
La mappa Calculating Empires rivela come comunicazione e tecnologia siano state forze intrecciate per 500 anni, modellando cultura, potere e identità. Guardarla significa vedere che l’AI non è solo tecnica: è architettura di futuro. Le nostre scelte — modelli, parole, sistemi — costruiscono nuovi poteri. La tecnologia non è neutrale: può diventare consapevole, se lo siamo anche noi.
Gemini 3 segna una svolta: omnimodalità fluida, memoria condivisa, “vibe coding” e capacità ingegneristiche da senior. Non è solo un modello più potente, ma una vera estensione cognitiva che cambia il ruolo umano: meno esecuzione, più interpretazione, decisione e progettazione. Una soglia che ridefinisce il futuro dell’IA.
Dopo il WOBI Milano porto a casa una verità chiara: mentre la tecnologia accelera, la leadership del futuro richiede coraggio, contesti che liberano il mindset, curiosità e capacità di farsi le domande giuste. Non servono leader perfetti, ma leader umani che sappiano imparare in fretta e progettare ambienti in cui le persone possano crescere.
In molti parlano di adozione della tecnologia. Noi la rendiamo naturale. Semplice. Fluida. Intelligente.
